A norma della legge 241/1990, il potere sostitutivo in caso di inerzia da parte di un dirigente di una P.A. nell'emanazione di un provvedimento spetta:
sempre al dirigente preposto all'ufficio
al funzionario di più elevato livello presente nell'amministrazione
al soggetto individuato, tra le figure apicali, dall'organo di governo
all'organo di governo